La caffeomanzia o coffeamanzia che fa parte della tasseomanzia, termine che indicava la pratica di interpretare i fondi del tè.
La lettura dei fondi di caffè non può essere effettuata con il caffè espresso o con la moka ma con il caffè greco, alla turca, egiziano o russo. In pratica tutti i caffè non filtrati.
Tuttavia c’è chi sostiene che grazie alla consistenza cremosa del caffè espresso sia possibile ottenere nelle chiare immagini che si prestano perfettamente alla caffeomanzia.
Ad ogni modo per una lettura precisa ed eccellente il caffè prediletto resta quello turco.
La caffeomanzia si è diffusa dapprima nei Balcani (durante la massima espansione dell’Impero Ottomano) e verso la fine del XVII secolo in Europa Centrale.