La segnatura è una pratica di guarigione popolare , che prevede la recita di una formula e di gesti, solitamente a forma di croce, fatti per guarire da alcune malattie.
La formula spesso, prevede una invocazione a una o più divinità, un breve aneddoto che le riguarda ( spesso creato nella fantasia popolare) è un dialogo con la malattia a cui si dice cosa fare.
La formula è necessaria in dialetto e presenta dei punti di similitudine tra le varie rintracciabili nella stessa zona regionale.
Il rituale si apre e si chiude con delle preghiere istituzionali e comunemente note.
Le malattie guarite sono: fuoco di Sant’Antonio, orzaioli, sciatica, rottura delle ossa,
Vermi, storte, ustioni, infiammazioni, problemi agli occhi, sanguinamenti, , porri/ verruche, paura e malocchio.
Speso si segnatori allargano il campo di azione a malattie similia quella di origine, ad esempio sciatica che cura il mal di schiena o la cervicale.
La pratica delle segnature oggi comunemente cristianizzata ha radici antiche.
Già nella cultura greco- romana i medici accompagnavano le cure con parole segrete gestì simbolici e in alcuni casi nacquero dibattiti se fosse opportuno farlo e in che problematiche.
Quindi la pratica del segnare è sempre stata associata alla medicina del corpo, lasciando alle pratiche religiose gli altri problemi.
Per semplificare si può dire che con la cristianizzazione le pratiche religiose sono diventate, magiche e quelle di guarigione segnature cristiane.