Esoterismo è il termine con cui si indicano, in senso lato, le dottrine spirituali di carattere almeno in parte segreto o riservato. La veritàocculta o i significati nascosti di tali dottrine sono accessibili solo ai cosiddetti iniziati, prevedendo spesso diversi gradi di iniziazione.
Il tIn senso lato, l’esoterismo denota la presunta capacità di accedere al nucleo intimo e unitario di una verità, andando oltre le apparenze esteriori. Ogni religione possederebbe una componente esoterica da cui si sarebbe originata, e anzi secondo A. M. La Sala Batà le conoscenze esoteriche rappresenterebbero la forma primaria di religiosità da cui tutte le altre sarebbero derivate, come i rami da un tronco.
Etimologia e significato del termine
“Esoterico” deriva dalla parola greca antica ἐσωτερικός (esotericós), derivato da ἐσώτερος (esóteros, interiore), contrapposto a exoteros (esteriore). Anche all’interno di una cerchia ristretta vi possono essere tuttavia molteplici gradi di iniziazione esoterica, a seconda del livello di conoscenza raggiunto dagli adepti. Questi gradi possono essere rappresentati come una serie di cerchi concentrici che si avvicinano progressivamente al centro, cioè alla prospettiva unitaria e universale.
È questo il punto di vista assoluto in cui il microcosmo giunge a comprendere il macrocosmo, il quale esplicandosi nel mondo dà origine alla molteplicità dei fenomeni visibili.
Un’altra rappresentazione della gerarchia iniziatica, costituita da gradi via via superiori di conoscenza, è quella di una piramide, il cui vertice assume lo stesso significato del centro nella figura circolare.
Gli studi esoterici sono in origine quelli sulla natura interna dell’uomo, che portano, attraverso l’introspezione, alla riscoperta di noi stessi, alla conoscenza della nostra “natura interna”, della Verità.
Passò poi a indicare una conoscenza appannaggio di un ristretto gruppo di iniziati, che detengono la facoltà di rivelarla a chi vogliono. Divenne quindi sinonimo di nascosto od occulto, quando scienze esoteriche come l’alchimia (il cui fine era trasformare il piombo, ciò che è negativo, in oro, ciò che è positivo, nell’uomo per fargli riscoprire la sua “natura interna”) dovevano essere praticate clandestinamente e rendersi occulte usando allegorie per sfuggire alla repressione della Chiesa cattolica e delle prime Chiese protestanti.
Ne deriva l’uso comune anche se improprio del termine, a partire dal XIX secolo, per indicare pratiche di magia o di cartomanzia, calcoli cabalisti e altre pratiche che seguono regole non scientificamente accettate.
Fonte: vikipedia